Cari concittadini, leggo dal blog, e mi dicono tanti ragazzi via sms o mail, che si registra una assenza inspiegabile, "una latitanza" della sinistra alternativa ad Avola.
mi sembra chiaro dalle lettere e dagli articoli che quotidianamente leggo, l'insoddisfazione e la frustrazione di chi non riconoscendosi nel PD, non trova una alternativa per fare politica restando in un'area di sinistra.
una sinistra pacifista assolutamente disorganizzata che come si è visto nelle ultime elezioni amministrative non è stata in grado di discutere nè di trovare un accordo per raggiungere un obbiettivo (1 consigliere comunale).
Metre da roma sembra che qualcosina si muova, giù tutto tace, non una parola sulle equilibristiche alleanze di ds e margherita in consiglio comunale, poca mobilitazione per la faccenda dell'ospedale.
questo articolo vuole essere un'altro messaggio nella bottiglia (vedi Adorno e Horkeimer)
per invitare i cittadini che come me si ritrovano negli ideali della sinistra italiana, a muovere un passo verso l'unità, ad auto-organizzarsi, a fare presente in tutti i modi possibili il disagio e l'inadeguatezza di vivere, e fare politica senza avere una base, senza avere strutture di riferimento.
il mio modesto consiglio è di muoverci, di auto-organizzarci di non aspettare decisioni dall'alto!
dal basso lavorare e trovare il dialogo.
invito gli elettori, e i segretari di SD; verdi; PDCI, PRC, a pensarci su e a fare qualcosa di sinistra,
PERDAVVERO!
Gioacchino Tiralongo
mi sembra chiaro dalle lettere e dagli articoli che quotidianamente leggo, l'insoddisfazione e la frustrazione di chi non riconoscendosi nel PD, non trova una alternativa per fare politica restando in un'area di sinistra.
una sinistra pacifista assolutamente disorganizzata che come si è visto nelle ultime elezioni amministrative non è stata in grado di discutere nè di trovare un accordo per raggiungere un obbiettivo (1 consigliere comunale).
Metre da roma sembra che qualcosina si muova, giù tutto tace, non una parola sulle equilibristiche alleanze di ds e margherita in consiglio comunale, poca mobilitazione per la faccenda dell'ospedale.
questo articolo vuole essere un'altro messaggio nella bottiglia (vedi Adorno e Horkeimer)
per invitare i cittadini che come me si ritrovano negli ideali della sinistra italiana, a muovere un passo verso l'unità, ad auto-organizzarsi, a fare presente in tutti i modi possibili il disagio e l'inadeguatezza di vivere, e fare politica senza avere una base, senza avere strutture di riferimento.
il mio modesto consiglio è di muoverci, di auto-organizzarci di non aspettare decisioni dall'alto!
dal basso lavorare e trovare il dialogo.
invito gli elettori, e i segretari di SD; verdi; PDCI, PRC, a pensarci su e a fare qualcosa di sinistra,
PERDAVVERO!
Gioacchino Tiralongo
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