04/01/08

Che fine hanno fatto i soldi del depuratore?

All’ass. al bilancio
Al Sig. Sindaco del comune di Avola
E p.c. al P.d.C. di Avola


Interrogazione a risposta orale e scritta
Oggetto: Canone depurazione acque reflue

Io sottoscritto Andolina Salvatore in qualità di consigliere comunale


Premesso che, la legge Galli l. 5 gennaio 1994, n. 36. prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di pubblica fognatura e di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi.

Considerato inoltre, che i relativi proventi affluiscono in un fondo vincolato e sono destinati
esclusivamente alla realizzazione e alla gestione delle opere e degli impianti centralizzati di
depurazione;

Considerato inoltre che, recentemente in sede di variazione di bilancio è stato ulteriormente ampliata la scopertura bancaria a cui il nostro ente può far ricorso per far fronte a sempre meno momentanei deficit di cassa e che quindi nel caso in cui questi fondi siano stati utilizzati la reale scopertura ammonterebbe a più di 8 milioni di euro.

Considerato inoltre che nel mese di dicembre siamo riusciti a non sforare i parametric bancari grazie all’afflusso straordinario di liquidità proveniente dal commune di Noto per debiti pregressi dovuti alla quota di compartecipazione pr la discarica di Nicolella Baglio;

Ritenuto altresì grave l’eventuale utilizzo dei fondi , accontonati in base alla legge Galli per la realizzazione del depuratore civico, per aumentare ulteriormente la scopertura bancaria;



CHIEDO


Di riferire in Consiglio Comunale in merito al punto in esame, specificando altresì l’ammontare della quota accontanata in base alla legge l. 5 gennaio 1994, n. 36 ;

Di chiarire se tali somme vengano utilizzate anch’esse per far fronte a deficit di cassa oppure se vengono accantonate separatamente in un apposito conto vincolato;




Il consigliere
Andolina Salvatore