04/11/12

Il trionfo del sevedevismo di Claudio Borghi

 Pubblico lo storify di Claudio Borghi sul dividendo dell'euro, la versione completa potete trovarla qui.

Ok, pensavo nemmeno ci fosse bisogno di scrivere qualcosa anche perchè se dovessi dedicare del tempo a tutte le baggianate che girano in rete dovrei avere un giorno come la rivoluzione di Plutone. Facciamo un'eccezione a futura memoria.

Oggi un genio per "fermare il declino", invece di preoccuparsi di Bersani non ha trovato di meglio che scrivere questa meraviglia:

http://www.fermareildeclino.it/articolo/quanto-abbiamo-risparmiato-in-interessi-con-leuro

Dove ci racconta che il famoso "dividendo dell'euro", questo regalone che la moneta unica ci ha fatto, è ben più di 700 miliardi, cifra simbolo sparata dai Giannini di turno. Tutti per le strade a ringraziare la Merkel.
Ora, io sarei anche stufo di dover smentire le sparate di questo e quello, tanto dopo che l'hai fatto sprecandoci tempo prezioso lo "sparatore" mica sparisce, macchè! Ricompare più arrogante di prima. E' così per quelli che "dopo la svalutazione del '92 i tassi schizzarono alle stelle" come Boccia http://storify.com/borghi_claudio/la-storia-a-fisarmonica Oppure per quelli che "La Spagna andrà sempre meglio di noi perchè lì non c'è la casta" come Boldrin http://storify.com/borghi_claudio/il-preciso-boldrin

Dovrei imparare e sparare cose a caso anch'io, del tipo: "se non fossimo entrati nell'euro avremmo ricreato l'Impero Romano perchè adesso ci saremmo comprati per due lire la Spagna, la Grecia e tutta l'Africa del nord (e la Kamchatka)" Tanto chi può dire cosa sarebbe successo.

Pazienza. C'è chi ha l'indole del ciarlatano e chi vuole spiegare le cose. Io sono della seconda categoria, molto meno glamour ma spero di essere d'aiuto a chi vuol capire.

 Ecco, invece che ci sono altri soggetti che appena vedono qualcosa che gli vellica le tesi preconfezionate, partono lancia in resta sventolandole come una bandiera.

 Essì, non posso far altro che avvisare... mica è la prima volta... http://i.imgur.com/C2SrI.jpg

Comunque: entriamo nel merito. Qui abbiamo un signore che arbitrariamente prende la differenza fra i tassi italiani e quelli tedeschi nel 1996 e dice che da quel momento i tassi italiani sono scesi perchè "si vedeva" che nel 2002 avremmo avuto la stessa moneta con conseguente convergenza dei tassi di interesse.

In una vita di borsa ne ho incontrati tonnellate di questi soggetti qui, quelli che DOPO ti dicono cosa SAREBBE SUCCESSO.
Io li chiamo SEVEDEVISTI perchè tipicamente messi davanti ad un grafico ti dicono che "se vedeva" che qui sarebbe salito e qui sarebbe sceso e che loro avrebbero comprato ai minimi e venduto ai massimi.

Questi soggetti se gli metti in mano un contratto future con cui speculare invece invarabilmente finiscono a zero dopo pochi giorni. C'è anche in rete un grafico divertente con i pensieri reali di quello che le becca tutte al contrario. Regalo a chi lo trova.

Dire quindi che nel '96 i tassi cominciarono a scendere perchè tutti capivano che nel 2002 ci sarebbe stato l'euro e quindi dobbiamo cominciare a ringraziare la nuova divinità da quell'anno lì è semplicemente una scemenza. Se fosse stato così evidente significa che tutti quelli che in quegli anni vendevano titoli italiani erano ciechi, storditi e pazzi. Anche lui, cosa sta qui a raccontarcela? Se "se vedeva" bastava nel '96 vendere a leva un bel pò di Bund e comperare Btp tenendo la posizione fino all'esordio dell'euro. Facile no? Tutti miliardari.

Ma soprattutto: se il trend di mercato ci indica il futuro (BUM!) e il fatto che i tassi scendevano era perchè "si era capito che l'Italia sarebbe entrata nella moneta unica" allora significa necessariamente che se negli ultimi anni i tassi hanno cominciato a salire è perchè "si è capito che l'italia sarebbe uscita dalla moneta unica". Quindi cosa aspettiamo? Tanto vale farlo subito senza aspettare danni peggiori. Le ipotesi devono valere sempre, altrimenti sono... sono... non mi viene la parola.

Pazienza, stiamo al gioco e andiamo contro logica. Per vedere "cosa sarebbe successo se l'italia non fosse entrata nell'euro" dobbiamo confrontare due scenari, uno l'abbiamo visto, l'altro lo dobbiamo immaginare. Di sicuro prendere il '96 come punto di discontinuità non ci seve a nulla. Altrimenti tanto vale prendere dal trattato di Roma o dalla battaglia di Canne. O meglio, serve solo se si vogliono leggere i numeri come fa comodo a noi per stiracchiare tesi.

 Ma certo che è così.
E come no...


Nah, troppo logico, se no come li tiri fuori i 700 miliardi?

 Lasciamo perdere il sesterzio e ritorniamo con i piedi per terra. I tassi Italiani e quelli tedeschi sono sempre stati due pianeti diversi. Quindi se vogliamo vedere cosa sarebbe stato il "mondo parallelo" senza l'euro dobbiamo trovare un qualcosa a cui i tassi italiani sono sempre stati correlati presumendo che lo sarebbero stati ancora.

 Eh no, caro Guerani, perchè vuoi far finire subito il gioco? E' ovvio che i tassi dipendono dall'inflazione e pensare che avremmo avuto i tassi all'11% con l'inflazione al 3% è da pazzi, ma poi ti direbbero che pure la nostra inflazione scendeva magicamente per sant'euro, quindi dobbiamo pescare qualcosa di esterno. Comincio a chiedere, si sa mai che Btp siano davvero stati sempre correlati con Bund a spread costante e allora il discorso di cercare lo spread avrebbe fatto senso.

 
Prudente... non risponde...

 Se è per quello non si fa nemmeno con le BALLE, e dire che se non ci fosse stato l'euro i tassi non sarebbero scesi se non vogliamo chiamarla balla come la chiamiamo? Parole in libertà? Sparare a caso? E l'inflazione uguale a svalutazione? E la spesa con le carriole di soldi? Queste come le chiamiamo? Sofismi, correlazioni, causazioni o, più semplicemente BALLE?


 Eh no caro mio, se due cose andavano per i fatti propri come posso prenderle come variabili per elaborare scenari alternativi? Tanto varrebbe allora prendere i dati sul ritiro dei ghiacciai o i prezzi dei cellulari e confrontare da un anno a caso ipotizzando che da lì in avanti una delle due variabili sarebbe rimasta ferma. Ma stiamo scherzando? Che sistema è?
Invece (per chi vuol capire) guardate qui. Questi sono i tassi Italiani e quelli tedeschi

Come vedete i tassi tedeschi sono grosso modo in calo dagli anni '70, molto regolari, i nostri invece sono saliti dal '70 all' '82 per poi scendere fino alla famosa convergenza del 2000
Adesso guardate quest'altro grafico:

Oibo' ma assomiglia di più questo ai tassi italiani rispetto a quelli tedeschi. Eh sì, sale fino al 1982 poi comincia a scendere... ma pensa. Sarà mica che i nostri tassi di interesse sono sempre stati correlati a quelli americani?
Infatti nel caso qualcuno non se ne fosse accorto il mondo non gira intorno alla germania ma, ci piaccia o no, gira intorno agli Stati Uniti, anche perchè se loro si scocciano hanno i marines mentre i tedeschi hanno la polizia stradale (a volte con l'Alfa Romeo)
Ecco la verità, COL FISCHIO che senza l'euro i tassi Italiani sarebbero stati al livello del '96 sia in termini assoluti che in termini relativi con il bund perchè è evidente che se ci si avvicina allo zero anche gli spread convergono, dato che sotto zero di solito non si va (anche se l'Euro riesce pure a fare questo miracolo, vedi Svizzera, Olanda e Germania). Noi avremmo seguito gli americani come abbiamo sempre fatto e i tassi sarebbero scesi comunque. La prova ulteriore? Basta guardare gli altri che con l'Euro non hanno avuto a che fare:


Appunto
  
                             

Ok, confesso, sono un fan di Guerani... l'ironia 2.0


Ma pensa....
Spero sia abbastanza chiaro quanto strampalate siano le tesi basate sul nulla che vi propinano con la solita baldanza. Tanto possono dire quello che vogliono, la storia con i "se" non si fa, magari se non ci fosse stato l'Euro adesso invece di avere i tassi al 5% li avremmo a zero perchè visti come "porto sicuro" come l'UK nonostante i suoi paurosi problemi con l'industria finanziaria. E' anche questo "dividendo dell'euro"? Perchè non lo conteggiamo?
Probabilmente abbiamo risparmiato sì qualcosa con i tassi dal 2001 al 2008 (infatti era quello che ho sempre -sbagliando- inteso come bilanciamento per la perdita di competitività) ma molto meno di quanto sparano i settecentomilionisti, e in ogni caso lo stiamo restituendo ogni giorno da quando è partito lo spread. Ma soprattutto, quanto è il costo del danno? Chi quantifica il disastro economico che stiamo vivendo? Solo la recessione di quest'anno "vale" 40 miliardi di pil e poi? Lo raccontiamo alla Grecia o alla Spagna la bellezza del dividendo dell'Euro? Ma su. Alla storiellina dei tassi bassi grazie all'euro ho creduto anch'io, sbagliavo e non mi faccio problemi ad ammetterlo. Che ci vuole... Ma adesso che i numeri sono sul tavolo che facciamo?
 Ecco accontentato: anche se bastava leggessero bene quanto avevi ottimamente, come al solito, scritto tu sul Fatto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/03/quelli-che-abbiamo-sprecato-dividendo-dell%E2%80%99euro/341311/ ma lo storify è lo storify :-)
Perdonoperdonoperdonononlofacciopiù :-))))