06/08/09

Bersani:Perchè mi candido.

Il Partito Democratico è il partito del nuovo secolo, la più grande intuizione degli ultimi venti anni. Eppure ciò che abbiamo fatto nei nostri primi venti mesi di vita non è stato all’altezza del progetto. Per riprendere il cammino occorre innanzitutto riconoscere senza esitazioni che ci sono cose da correggere.Per questo abbiamo bisogno di un confronto aperto e positivo tra di noi; dobbiamo sottrarci ai personalismi e alle semplificazioni che sembrano ormai una cosa sola con i meccanismi di comunicazione e che spesso ci prendono la mano. Rimuovere i problemi non si può, se davvero crediamo nel nostro progetto; nemmeno possiamo ripiegarci su di noi e avvitarci in discussioni retrospettive. Dobbiamo parlare dell’Italia, di noi e dell’Italia; delle idee che abbiamo per il nostro Paese e di come farle vivere in un rapporto reale con i territori e con i cittadini. Non ci sono scorciatoie né colpi di comunicazione risolutivi. C’è un duro lavoro da fare per costruire un radicamento popolare del nostro partito e rispondere così a una destra che quando vince, vince nel popolo. C’è un lavoro da fare per collegarci alle forze produttive del Paese, lavoratori e imprenditori, nel pieno di una crisi che ridefinirà anche il loro rapporto con la politica. C’è un lavoro da fare per convincere l’Italia a guardarsi con gli occhi delle nuove generazioni e costruire così nel senso comune una idea di futuro. Di tutto questo dobbiamo discutere, e in nome di questo, dobbiamo discutere anche di noi, cioè della nostra effettiva capacità di essere utili a un’Italia migliore. Per essere utili, dobbiamo costruire la nostra identità e renderla percepibile. Per essere utili non possiamo essere soli, ma dobbiamo impegnarci a costruire un campo di forze capace di indicare una nuova prospettiva politica. Per essere utili dobbiamo avere un partito che funzioni, che operi attraverso una partecipazione vera e produca il rinnovamento traendolo dalla realtà del territorio.Per questo ho deciso di contribuire ad una vera discussione politica impegnandomi anche con una mia candidatura; una candidatura che non si rivolge contro nessuno e che vivrà in piena solidarietà con tutti gli amici e tutti i compagni del Pd, comunque la pensino; ma che non rinuncerà alla chiarezza delle posizioni politiche.